Emergenza vandalismo ad Acquedolci. Dalla scorsa estate ad oggi, infatti, ripetuti sono stati gli episodi di danneggiamenti a strutture o installazioni pubbliche, incendi ed altri casi simili. La notte del 1 gennaio ignoti hanno dato alle fiamme un’aiuola nella villetta Padre Pio, ubicata in pieno centro del paese, nella zona antistante la Chiesa Madre. Sul posto sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sant’Agata Militello il cui provvidenziali arrivo ha scongiurato che le fiamme potessero incenerire una parte ancor più consistente del verde pubblico. Appena qualche giorno addietro, invece, ad essere presa di mira era stata la villetta comunale di via Genova, nella quale sono stati danneggiati alcuni corpi illuminanti e ne sono stati rubati degli altri. In quel caso l’amministrazione comunale provvide subito alla sostituzione nel giro di poche ore. Un’escalation che, come detto, va avanti da diversi mesi. Nel recente passato, infatti, oggetto di atti vandalici e danneggiamenti erano state alcune palme sul lungomare, date alle fiamme, l’impianto di illuminazione lungo il perimetro del castello, una cisterne che assicurava la fornitura dell’acqua durante il periodo di peggiore crisi idrica, sempre durante gli scorsi mesi estivi, ed ancora in diversi casi ignoti tentarono di appiccare le fiamme nei pressi del capannone comunale di contrada Cruzzuluddu, vicino il centro comunale di raccolta dei rifiuti. Oltre alla risposta sul campo, ponendo a stretto giro rimedio ogni qualvolta si è verificato un danno, l’amministrazione comunale sta tentando di fronteggiare la situazione attraverso l’installazione di telecamere di video sorveglianza in vari punti del paese. Già operativo l’impianto nell’area del’isola ecologica, tra qualche giorno le telecamere entreranno in funzione anche presso le villette di via Genova e quindi in altre zone nevralgiche del centro urbano. “E’ triste pensare che al giorno d’oggi sia necessario intervenire con gli strumenti della repressione e del controllo – dichiara il sindaco Alvaro Riolo – ma ci vediamo costretti a denunciare quelle che riteniamo ormai opere seriali di danneggiamento ai danni dell’intera comunità. Fa riflettere – prosegue Riolo – che ogni atto vandalico sia posto in essere all’indomani di interventi di pulizia, sistemazione o riqualificazione operati dall’amministrazione che con grande impegno sta cercando di fronteggiare le difficoltà economiche garantendo ai propri cittadini un paese vivibile e decoroso. Tutti gli episodi sono stati denunciati alla locale stazione dei Carabinieri o, attraverso la Polizia locale, direttamente alla Procura di Patti”.