Dopo il successo delle prime due serate con migliaia di visitatori torna in scena il Presepe Vivente a Militello Rosmarino. Per il quinto anno consecutivo Militello Rosmarino, antico borgo dei Nebrodi a ridosso della fascia tirrenica della Sicilia settentrionale in provincia di Messina, tornerà magicamente indietro nel tempo facendo rivivere per tre notti l’incanto di un’era ormai tramontata. Infatti anche sabato 6 gennaio verrà riproposto il Presepe Vivente dalle 17:30 fino alle 20:30. Molti locali del medioevale centro storico vengono allestiti a scene museali rappresentanti uno spaccato socio-culturale tipico del periodo a cavallo tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; alle caratteristiche ambientazioni domestiche si affiancano le botteghe artigianali di antichi mestieri ormai scomparsi. Ai mestieri come il calzolaio, il fabbro, il falegname, l’intrecciatore di giunchi, il pastore, il venditore di generi alimentari, il calderaio, il farmacista, la ricamatrice, la tessitrice, il panettiere, il sarto, il commerciante e così via si giustappongono scene della quotidianità più semplice e genuina, come la vita in famiglia, la “vigghiata” (veglia) attorno al braciere, le risate nella taverna, il gioco dei bambini, la serata nel baglio antistante il castello, la scolaresca dal maestro, gli allievi della banda musicale, il pittore e molti altri ancora.
Ospite della serata del 30 è stato Mons. Guglielmo Giombanco, Vescovo di Patti, il quale si è ritenuto soddisfatto dell’accoglienza, ed ha gioito nel potere ammirare uno scorcio vivente della storia locale nebroidea.