venerdì, Novembre 22, 2024

Capo d’Orlando, assessorato regionale ci ripensa e blocca nuovi arrivi di migranti

L’Assessorato Regionale alla Famiglia ha revocato l’autorizzazione all’ex Amato di Capo d’Orlando (che ospita un gruppo di immigrati) per l’ampliamento della ospitalità di ulteriori sessanta ospiti minori.
Una decisione che sconfessa il provvedimento di qualche settimana fa e che accoglie l’istanza del sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì. Il primo cittadino, appena avuta notizia del probabile arrivo degli altri ospiti, aveva evidenziato che il plesso al momento della firma del contratto d’affitto dell’ex hotel risultava sottoposto a pignoramento immobiliare. La palla è ora nelle mani del curatore fallimentare che entro il 15 febbraio si dovrà pronunciare circa la possibilità di regolarizzare il contratto con la Cooperativa. Il giorno precedente, però, Ingrillì sarà a Palermo, per incontrare i vertici dell’Assessorato Regionale nel tentativo di far includere in quel 4 per mille della quota di salvaguardia regionale prevista per l’accoglienza degli immigrati in ogni comune, anche i minori. Capo d’Orlando, attualmente, ospita oltre ai 19 immigrati dell’ex hotel Amato, anche una quarantina di richiedenti asilo che trovano posto nello Sprar di contrada San Giuseppe.

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