A soli 16 anni Abubacarr Konta ha vissuto sulla sua pelle l’esperienza lacerante dell’immigrazione clandestina, ma è riuscito a mettersi alle spalle il dolore grazie al pallone. Il giovane africano, infatti, è uno dei 500 minori aiutato dal progetto ‘Rete!’ della Figc.
Vive in un centro a Giammoro.