Sollecitare la realizzazione della strada di collegamento veloce tra Alcara Li Fusi e Sant’Agata Militello, è questo lo scopo del comitato civico che ha organizzato per ieri mattina una manifestazione di protesta e sensibilizzazione, che si è tenuta sul ponte Rosmarino, al bivio con la Statale 113 tra Sant’Agata e Torrenova, proprio dove dovrebbe sboccare la strada di collegamento veloce.
Numerosi i cittadini alcaresi presenti alla manifestazione, a cui hanno partecipato l’assessore regionale alle Autonomie locali Bernardette Grasso, il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci, il sindaco di Capri Leone Filippo Borrello, il commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina Francesco Calanna.
La storia di questa strada inizia quasi 40 anni fa, nel 1980, quando venne progettata e realizzata per un breve tratto una nuova arteria, compresa una galleria, necessaria per collegare in maniera più veloce e sicura il centro collinare alla Statale 113.
L’attuale collegamento avviene infatti attraverso la provinciale 161, percorsa ogni giorno da migliaia di persone, che dal cuore dei Nebrodi raggiungono i comuni della costa. Ma sono circa 20 km frequentemente interessati da frane, smottamenti ed altre criticità che mettono quotidianamente a rischio isolamento la comunità collinare: un collasso della strada impedirebbe anche di raggiungere l’ospedale.
Il commissario della Città Metropolitana di Messina Francesco Calanna ha comunicato che «la scorsa settimana il presidente Musumeci ha avuto un incontro a Roma, per autorizzare la Città Metropolitana di Messina a rimodulare il Masterplan per circa il 20 per cento dei 332 milioni destinati al nostro territorio e resi disponibili, perché numerosi progetti che erano stati annunciati, non sono cantierabili. Nei prossimi giorni – ha concluso Calanna –, procederemo come Città Metropolitana a rimodulare il “Patto per Messina” e potremo così inserire il progetto dello scorrimento veloce di Alcara Li Fusi».