C’è un filo rosso che lega tutte le religioni monoteiste nel rapporto con il mondo femminile. “Dio odia le donne” è il volume in cui la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena confronta i testi sacri facendone derivare una generale sottomissione femminile.
Nella sua carriera di cronista la Sgrena, che nel 2005 visse anche un mese di sequestro a Baghdad, in Iraq, ha vissuto numerosi scenari di guerra, occupandosi particolarmente della condizione della donna nell’Islam.
Tradizioni religiose che vedono le donne penalizzate su più fronti e le pratiche discriminatorie purtroppo non sono circoscritte a luoghi e tempi lontani.