Si è appena conclusa un’intensa attività di controllo, eseguita dal personale della Guardia Costiera in forza presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello sotto la direzione ed il coordinamento del Comandante dell’ufficio, Tenente Di Vascello, Michele Rossano.
L’attività svolta è cominciata nel pomeriggio di venerdì della scorsa settimana e si è protratta fino alla mattinata di ieri, durante la quale sono state impiegate giornalmente pattuglie lungo l’intero ed esteso litorale di giurisdizione marittima, ricompreso tra i comuni di Tusa e Brolo. Il bilancio finale dei controlli eseguiti si riassume significativamente nel sequestro di 500 metri circa di rete illegalmente utilizzata in mare per attività di pesca, nel
sequestro di 50 chilogrammi circa di prodotto ittico – quest’ultimo prevalentemente costituito da novellame di sarda cosiddetto anche “bianchetto”, la cui cattura in mare è tassativamente vietata, nonché nell’elevazione di 9.000 euro di sanzioni amministrative.
Per una delle motobarche fermate e sanzionate in mare durante i controlli, essendo
risultata essere in possesso di licenza di pesca ministeriale, sono stati altresì assegnati nei
confronti del comandante e dell’armatore appositi e rispettivi punti di penalità previsti per le cosiddette “infrazioni gravi” in materia di pesca professionale.