Ha rotto il silenzio e ha fatto dietrofront il vicesindaco di Barcellona Filippo Sottile: «Non mi dimetto e riprendo i compiti che il sindaco mi ha incaricato di svolgere».
A distanza di quattro giorni dalla conferenza stampa in cui aveva annunciato di rimettere il proprio mandato, Sottile è dunque ritornato sui propri passi, chiarendo ulteriormente alcuni passaggi, concretizzatisi da quando il gruppo dei Dr ha lasciato la maggioranza a sostegno dell’esecutivo, per passare all’opposizione.
«Benché non fossi per nulla d’accordo con la decisione di passare all’opposizione del gruppo consiliare che ho rappresentato nella Giunta, ho ritenuto essere mio preciso dovere rassegnare le dimissioni e lasciare gli incarichi che avevo ricevuto, rimettendoli nelle mani del sindaco». Sottile ha confessato di averlo fatto con dispiacere «perché non è mio costume non portare a termine gli impegni presi, né tantomeno abbandonare gli amici nei momenti di difficoltà, sebbene strumentali e artificiose e dunque destinate a dissolversi».
Ha evidenziato inoltre di aver svolto con dignità il proprio compito facendo sempre del suo meglio con sentimenti di responsabilità e tenendo conto degli interessi veri della città. «Perciò dare le dimissioni mi pareva quasi un tradimento, ma pure un passo necessario. E l’ho fatto, se pure a malincuore con una conferenza stampa».
A questo punto Sottile ha spiegato il perchè, dopo aver presentato le dimissioni, non ha proceduto a protocollarle: «Non ho avuto il tempo di formalizzarle, perché il sindaco è tempestivamente intervenuto, respingendole con decisione, ribadendomi la sua personale stima, come pure l’apprezzamento per il mio operato e dunque confermandomi la sua fiducia». Da lì Sottile ha preso atto della volontà del primo cittadino e dopo una breve pausa di riflessione, «nell’interesse della città e nel rispetto degli impegni assunti, ho deciso di riprendere con rinnovata lena i compiti che il sindaco mi ha incaricato di svolgere, considerando un onore rimettermi al servizio della comunità». Nulla ha detto sulla sua futura collocazione politica, dopo che, nella conferenza stampa, aveva fatto comprendere un suo imminente passaggio ad altra formazione di centrodestra. Sembra essersi concluso in questo modo un momento piuttosto convulso, vissuto a Palazzo Longano. Rientrate le dimissioni di Sottile, il sindaco Materia dovrà adesso discutere e regolare il sostegno al suo esecutivo.