Sono trascorsi ormai sei anni dagli stanziamenti del CIPE per la messa a norma di numerosi depuratori in provincia di Messina.
Adesso, dopo sei anni di attesa ed ancora più anni di multe rimediate dall’Unione Europea proprio per la mancata realizzazione degli interventi finanziati da Bruxelles, qualcosa si muove dopo vari passaggi burocratici tutti i finanziamenti verranno gestiti dal commissario unico per la depurazione.
Ad illustrare gli ultimi passaggi è il deputato dei Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa che negli ultime anni ha seguito l’evolversi delle procedure. Proprio nei giorni scorsi, il parlamentare di Barcellona ha incontrato il Commissario unico per avere notizie circa la rimodulazione dei fondi che ha permesso di aumentare gli investimenti ulteriormente per alcuni comuni mentre in altri le somme sono state ridotte. Ecco quali sono le somme aggiornate per i depuratori da adeguare nel messinese
-PATTI: da 2.070.000 a 2.630.241 di euro;
-CAPO D’ORLANDO: da 1.350.000 a 1.943.255 di euro;
-FURNARI: da 1.420.256 a 1.787.033 di euro;
-GIOIOSA MAREA (dep. San Giorgio): da 904.227 a 1.020.000 di euro;
-GIOIOSA MAREA/PIRAINO (località Zappardino): da 2.900.000 a 2.091.492 di euro;
-S.AGATA DI MILITELLO: da 2.586.000 a 2.177.008 di euro;
-TORREGROTTA (collegamento al dep. di Giammoro): da 3.000.000 a 2.235.960 di euro;
-MILAZZO: da 8.000.000 a 3.925.773 di euro;
Tutte le opere dovrebbero prendere il via entro la fine dell’anno e metteranno finalmente a norma i depuratori della provincia permettendo di migliorare la qualità del nostro mare.