La battaglia per dimostrare di essere in regola con le carte dovrà necessariamente proseguire. Il Basket Barcellona ha perso il ricorso davanti alla sezione territoriale siciliana della Corte d’Appello Sportiva a seguito dell’esclusione della formazione under 14 femminile dal campionato di competenza. La corte, composta dagli avvocati Giuseppe De Francisci, Matteo Messina e Marcello Avellone, ha confermato il provvedimento del giudice sportivo territoriale, rendendolo ancora più valido nella forma. La mancanza del numero minimo previsto di formazioni giovanili relativamente alla Serie B potrebbe significare per il club giallorosso la retrocessione a tavolino. I fasti della Serie A2, in questo momento, sembrano lontani anni luce. Barcellona rischia di tornare agli antipodi dell’avventura partita con l’era Bonina. La battaglia proseguirà – fa sapere la società – anche nel rispetto delle ragazze dell’under 14 che non possono più svolgere attività sportiva a seguito del provvedimento. Il dirigente delegato Venanzio D’Alessio e il legale Giovanni Allegro hanno sostenuto che la squadra si era comunque presentata ed era disposta a scendere in campo con tre giocatrici. La corte d’appello ha replicato che le squadre, per regolamento, devono scendere in campo con almeno cinque atleti a referto. E quindi il ricorso è stato rigettato. Adesso bisognerà stringere i denti, ridiscuterla a Roma ed eventualmente a Palermo. La piazza merita chiarezza.