I carabinieri della compagnia di Barcellona e il personale della Dia di Messina hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare patrimoniale, emessa dal gip del tribunale di Messina, Monica Marino, su richiesta della Dda di Messina, a carico di Carmela Milone, Domenico Giuseppe Polito, marito della donna ed Antonino Polito (già indagati nell’operazione “Gotha 7” per intestazione fittizia e trasferimento fraudolento di beni, nell’ambito di associazione mafiosa) per sei milioni di euro.
Il trasferimento fraudolento di valori ha riguardato due società edili: “Gramey srl, riconducibile, secondo l’accusa, ai coniugi Molino-Milone, fino a pochi anni fa affidataria di numerosi contratti d’appalto, sia nel settore pubblico che privato, attraverso l’imposizione di sub appalti in suo favore, come strumento per portare a termine attività estorsive da parte della famiglia mafiosa dei barcellonesi; e l’”Edil Delta srl Unipersonale”, impresa intestata formalmente ad Antonino Polito.
Con l’odierno provvedimento sono stati colpiti anche tre terreni di proprietà della famiglia Milone a Barcellona, un appartamento nel comune di Cotronei, quattro autocarri per lavori edili, cinque auto ed un motociclo. Oltre a questi beni sono stati sottoposti a sequestro rapporti finanziari e titoli nella disponibilità di Domenico Giuseppe Molino, del suo nucleo familiare e delle due imprese. A Carmela Milone è stata inoltre notificata la misura interdittiva che le vieta di esercitare imprese e ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche per il periodo di un anno.