La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso presentato nell’interesse di Princiotta Vincenzo dagli avvocati Nino Favazzo e Giuseppe Condipodero.
È stata annullata con rinvio la ordinanza del Tribunale del Riesame di Messina del 21.12.2017, che aveva confermato il provvedimento del Gip di Patti, con il quale il Princiotta è stato posto agli arresti domiciliari, nell’ambito del procedimento Pathology.
“Accogliendo il ricorso della difesa, senza entrare nel merito della specifica contestazione, la Corte ha condiviso le censure difensive circa la mancanza di esigenze cautelari concrete ed attuali ed ha ordinato un nuovo esame sul punto – spiegano i legali-rRiteniamo che la posizione cautelare del Princiotta, possa essere definita nel breve, senza attendere i tempi necessari per una nuova pronuncia da parte del Collegio del Riesame.”
La stessa Corte ha rimesso inoltre in libertà in luogotenente in pensione Marra accogliendo il ricorso eccepito dall’avvocato Massimiliano Fabio. Marra è accusato di associazione a delinquere nell’ambito dell’operazione Pathology, sulle truffe ai danni dell’Inps nelle pratiche per l’ottenimento delle pensioni di invalidità. Il difensore Fabio ha proposto ricorso avverso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, inflitta al suo assistito e confermata dal Tribunale del Riesame di Messina. Marra pertanto è tornato in libertà.