Le nuove frontiere nella cura delle leucemie in età pediatrica vedono una svolta decisiva grazie al nuovo metodo di manipolazione genetica, utilizzato dal prof. Franco Locatelli.
E’ notizia recente del primo caso in Italia: un bambino di 4 anni affetto da leucemia linfoblastica acuta, refrattaria alle terapie convenzionali, con due ricadute, una dopo il trattamento chemioterapico e l’altra dopo il trapianto di midollo osseo da un donatore esterno. Il piccolo è stato curato al Bambino Gesù di Roma, dal prof. Locatelli, con il metodo sperimentale che prevede la reinfusione dei linfociti T, modificati geneticamente in laboratorio attraverso dei virus che attivano dei recettori che a loro volta distruggono le cellule tumorali. Il caso del piccolo, di cui si è accertata la totale assenza di cellule leucemiche a un mese dal trattamento, rappresenta un traguardo fondamentale nella cura dei tumori, non solo delle leucemie, poiché attraverso la ricerca si cercherà di allargare gli effetti anche sui tumori solidi. Per meglio conoscere questo metodo rivoluzionario, Messina ospiterà domani mercoledì 11 aprile, alle 9,00 nell’aula magna dell’università , un convegno che vedrà come relatore proprio il Prof Franco Locatelli, primario del reparto di oncoematologia dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il quale ha accettato l’invito del Lions Club Messina Ionio di venire nella città dello Stretto.
Al convegno dal titolo “Novità in oncoematologia pediatrica. Trattamento nelle malattie oncoematologiche senza chemioterapia”, saranno presenti le autorità Lions, Maurizio Provenzano, presidente del Lions Club Messina Ionio, Franco Freni Terranova, past governatore Distretto 108Yb Sicilia, Walter Mavica, presidente Distretto LEO 108 Yb Sicilia, il presidente dell’ordine dei medici di Messina, Giacomo Caudo, Pietro Spadaro, direttore U.O. Oncologia ed ematologia della casa di cura “Villa Salus” Messina e vice presidente della LILT(Lega Italiana Lotta ai Tumori), Donato Mannina, direttore U.O.C.di ematologia dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, Caterina Musolino, direttore reparto di oncoematologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G.Martino” , le conclusioni verranno affidate a Vincenzo Leone, direttore U.O.S.D. di ematologia dell’ospedale di Castelvetrano (Tp) e 1° vice governatore Distretto Lions Sicilia.