Niente più liberazione condizionale per Giovanni Sutera.
Il Tribunale di Sorveglianza di Firenze ha revocato i benefici per cui nel 2015 era stato rimesso in libertà l’uomo, condannato all’egastolo per l’omicidio della giovane di 17 anni Graziella Campagna e a 25 anni per l’omicidio del gioielliere fiorentino Vittorio Grassi. Sutera nello scorso marzo era stato arrestato in un’inchiesta sulla gestione del bar Curtatone, nel centro di Firenze e su un presunto traffico internazionale di stupefacenti.
Una circostanza che aveva sollevato la protesta dei parenti di Graziella Campagna che dalla Sicilia erano venuti a conoscenza, solo dopo l’arresto, di come l’uomo fosse in libertà da tre anni e avesse scontato, per l’ergastolo della diciassettenne, solo pochi anni carcere. Il Tribunale, ora, ha deciso di revocare la liberazione condizionale.