Il Gip di Messina, Eugenio Fiorentino, ha revocato ogni misura cautelare nei confronti dell’orlandino Pasquale Cozzupoli e anche di Vincenzo Pruiti.
Era finito coinvolto nell’operazione Concussio nella parte relativa all’intestazione fittizia di beni riferibili a Pino Lo Re.
Per l’uomo era scattato l’obbligo di firma in quanto faceva parte di una società che aveva rilevato un locale riferibile a Lo Re. Il Gip, dopo l’interrogatorio di garanzia ha preso atto dell’insussitenza di gravi indizi di colpevolezza ed ha deciso di revocare il provvedimento. Cozzupoli è difeso dall’avvocato Antonino Cacia.
Anche per Vincenzo Pruiti, difeso dall’avvocato, Alessandro Pruiti, il gip di Messina ha disposto analogo provvedimento di revoca dell’obbligo di firma, sempre per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.