Scatta oggi in molti comuni la tassa di soggiorno e per alcuni di questi, come Gioiosa Marea e Piraino, sarà la prima volta. Sui rispettivi siti web istituzionali sono state quindi pubblicate le indicazioni operative, raggiungibili tramite apposito link, che consentiranno alle strutture ricettive presenti sul territorio di registrarsi all’apposito sistema di gestione.
Oltre al regolamento comunale riguardante l’imposta, la pagina mette a disposizione, tra l’altro, un manuale utente, un tutorial video e un modulo di autocertificazione per l’esenzione dal pagamento della tassa. Dopo aver effettuato la registrazione, semplice e intuitiva, dovranno essere inseriti i dati della persona che si occupa di effettuare le dichiarazioni e che potrà essere il titolare di un hotel o un suo dipendente, oppure il proprietario di una casa vacanze. Terminata la parte di registrazione dell’anagrafica utente, sarà possibile poi inserire la struttura per gestire la quale ci si sta registrando. In questa fase si potrà compilare il dato ex novo, oppure richiamarlo tramite il menù a discesa, rivendicando una delle strutture precaricata dall’Amministrazione, alla quale spetta pure la convalida di ogni registrazione compiuta.
Se per Gioiosa e Piraino si tratta del debutto, il balzello è ormai consolidato alle Eolie dove per sbarcare, turisti e non residente pagano ben 5 euro.Un aumento del 100% rispetto a quanto pagato durante il periodo invernale e fino a ieri.
La tassa di soggiorno, è un’imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d’arte. Secondo quanto stabilito dalla legge, il ricavato ottenuto dalla sua riscossione deve essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali e dei relativi servizi pubblici locali.