Stamattina l’architetto Bernardo Paratore ha iniziato lo sciopero della fame ad oltranza per chiedere che venga fuori la verità sui lavori di riqualificazione della Villa Falcone e Borsellino di Sant’Agata Militello.
Paratore, che seguì la genesi e l’evoluzione del progetto, lamenta il mancato rispetto del progetto esecutivo dopo che la giunta comunale santagatese gli revocò l’incarico di direttore dei lavori.
Dal canto suo l’amministrazione comunale guidata da Carmelo Sottile respinge al mittente tutte le accuse, motivando le modifiche effettuate al progetto esecutivo con la necessità di mettere a posto un percorso lacunoso e carente.