venerdì, Novembre 22, 2024

Brolo, nuovo proscioglimento per il vicesindaco Scaffidi

È stato definitivamente archiviato lo scorso 16 maggio, dal Giudice per le indagini preliminari Ugo Molina, il procedimento a carico del vicesindaco di Brolo Gaetano Scaffidi e della responsabile comunale dell’Area amministrativa e finanziaria Vittoria Ricciardo Calderaro.

L’esposto, riguardante una delibera di giunta di affidamento di incarico legale all’avvocato Gaetano Sorbello, era stato presentato il 10 marzo 2016 dall’avvocato Sabrina Ligato per conto dei consiglieri comunali di minoranza Ada Agnello, Basilio Murabito, Pippo Ricciardo e Cono Condipodero.

I consiglieri contestavano la legittimità della delibera, accusando i firmatari della stessa, per via di un errore sulla data di ricevimento di un documento citato nell’atto, di falso in atto pubblico. Il reclamo civile proposto dal comune di Brolo ha avuto esito positivo con vittoria anche delle spese di lite in favore dell’Ente. Il 16 novembre 2017 il Pubblico ministero Alessandro Lia, aveva poi chiesto l’archiviazione nei confronti del vicesindaco Scaffidi, quale proponente della delibera, e per la dottoressa Ricciardo quale responsabile dell’istruttoria.
Tre dei consiglieri di minoranza – Agnello, Murabito e Ricciardo – lo scorso 12 marzo, avevano però proposto opposizione pure a quella archiviazione.

Opposizione ritenuta inammissibile dal Gip Molina poiché “trattasi di falso innocuo – si legge nell’ordinanza di archiviazione – in quanto la non corretta attestazione è del tutto irrilevante ai fini del significato dell’atto o del suo valore probatorio e non ha esplicato effetti sulla sua funzione documentale”.  Agrodolci le considerazioni a margine del vicesindaco, nonostante l’esito positivo della vicenda. “Constato, con amarezza, come tali esposti siano oramai l’unica modalità con la quale i consiglieri di minoranza cercano di contrastare l’azione di questa amministrazione – ha dichiarato Scaffidi – Ovviamente non mi farò mai condizionare da questo modus operandi, conscio della correttezza del mio operato.

Colgo l’occasione per ringraziare il mio legale di fiducia avvocato Massimiliano Fabio – conclude – che ha assistito anche la dottoressa Ricciardo, al quale ho già conferito mandato di valutare l’opportunità di adottare ogni iniziativa civile e penale a mia tutela ivi compresa azione per il risarcimento danni”.

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