Lavorare in queste condizioni è impossibile. Ormai da tre mesi perdura un rumore incessante ed assordante nelle ore mattutine e pomeridiane dovuto a lavori in corso nell’ospedale “Cutroni-Zodda” di Barcellona.
Nonostante le lamentele da parte degli operatori, persistono condizioni assolutamente incompatibili per operare adeguatamente. Anche la visita medica si complica a causa di rumori assordanti – per lavori relativi al consolidamento sismico – che rendono difficoltosi l’esame anamnestico ed anche la semplice auscultazione. La denuncia è stata presentata dalla Uil, che ha segnalato lavori che si svolgono nell’area della struttura ospedaliera, in prossimità del pronto soccorso. Nel documento firmato dal responsabile aziendale Uil fpl area medica Paolo Calabrò, dal segretario provinciale Uil fpl Pippo Calapai e da Mario Macrì coordinatore provinciale Uil fpl dell’area medica, l’organizzazione sindacale auspica che vengano create condizioni ambientali compatibili con le esigenze sia degli operatori ma anche e soprattutto dei pazienti che si rivolgono alla struttura ospedaliera. È impensabile che un sito come quello dell’ospedale barcellonese, già problematico per carenze sin troppo note, non possa essere messo, anche durante lavori del genere, nelle condizioni per potere operare adeguatamente.