La Guardia di finanza ha eseguito un provvedimento, emesso dal gip, che dispone il sequestro di 150mila euro nei confronti di Calogero Foti, dirigente della Protezione civile regionale, Gianluca Galati Casmiro, ex dirigente esterno della Regione siciliana, e Pietro Lo Monaco, ex dirigente di ruolo, oggi in pensione.
Le indagini svolte dalle Fiamme gialle, sotto la direzione della Procura di Palermo, hanno consentito di accertare che sette dirigenti (sei di ruolo e uno esterno) della Regione, tutti indagati per peculato, avrebbero percepito direttamente 590mila euro a titolo di compensi per incarichi “aggiuntivi” conferiti dall’amministrazione regionale, in violazione delle disposizioni che stabiliscono il principio dell’onnicomprensività del trattamento retributivo dei dirigenti pubblici.
In particolare, all’epoca dei fatti, gli enti pubblici, le società partecipate e i privati presso cui i dirigenti regionali svolgevano l’incarico “aggiuntivo” avrebbero dovuto versare il 100 per cento del compenso nelle casse della Regione, che avrebbe provveduto, per i dirigenti in posizione non apicale, a liquidare il 50 per cento al dirigente e a destinare l’altro 50 per cento al trattamento accessorio della dirigenza; per i dirigenti in posizione apicale, a destinare il 100 per cento al trattamento accessorio della dirigenza.