Dopo un precedente rinvio per eccezioni formali, si è celebrata oggi al Tribunale di Patti, davanti al GIP dott. Eugenio Aliquò, l’udienza preliminare afferente all’operazione Gamma Interferon, scattata nel dicembre 2016 e da cui scaturirono ben 33 misure cautelari, quale esito dell’attività investigativa sulle macellazioni clandestine, condotta dagli uomini del Commissariato di Sant’Agata Militello.
In via preliminare il GIP, sulle contestazioni avanzate dagli avvocati Salvatore Giannone, Antonio Di Francesco, Carmelo Occhiuto, Alberto Gullino e Marilena Bonfiglio, ha escluso la costituzione di parte civile delle Associazioni CODICI Onlus e CODICI Sicilia, mentre ha ammesso la sola costituzione di parte civile della Codacons.
Dopo la produzione documentale di alcune difese, il Pubblico Ministero, Francesca Bonazinga, ha concluso per il rinvio a giudizio di tutti gli imputati, ad eccezione dell’imputato Liuzzo Scorpo, per carenza nella formulazione dell’imputazione. E’ stata poi la volta degli interventi di alcuni difensori. Il processo è stato rinviato al 12 luglio prossimo per la prosecuzione degli interventi degli altri difensori, atteso l’elevato numero di imputati.