“Il presidente del consiglio comunale di Patti convochi una conferenza dei capigruppo, in modo da indire un consiglio comunale aperto alla presenza della dirigenza dell’ospedale “Barone Romeo” e della deputazione regionale.”
Lo hanno richiesto i consiglieri Filippo Tripoli, Natalia Cimino, Federico Impalá e Mariella Gregorio Nardo, ricordando come nelle ultime settimane abbia preso corpo il possibile depotenziamento dell’ospedale di Patti, tanto che si è ritenuto opportuno riunire gli amministratori del distretto sanitario D30. Visto il bacino d’utenza del comprensorio, la posizione strategica dell’ospedale e la presenza dell’elipista, tutte peculiarità che debbono spingere in modo che il “Barone Romeo” sia classificato quale struttura di 1° livello; e poiché un depotenziamento avrebbe ricadute negative e inaccettabili sulla popolazione dei Nebrodi e di gran parte della costa tirrenica, sia dal punto di vista economico che del diritto alla salute, i quattro consiglieri si sono rivolti al presidente del consiglio comunale Nicola Mollica: “Convochi una conferenza dei capigruppo, per indire un consiglio comunale aperto, alla presenza della dirigenza ospedaliera e di tutta la deputazione regionale della nostra provincia.”