Due verbali con le dichiarazioni dell’ex imprenditore di Pace del Mela Biagio Grasso saranno acquisiti al fascicolo del processo riguardante l’operazione antimafia “Torrente” che scattò il 5 novembre 2010. Come riporta oggi il quotidiano “La Gazzetta del Sud”, pare che queste dichiarazioni si riferiscano ai rapporti con gli esponenti della famiglia dei “Barcellonesi” e con i “Mazzarroti”. L’ex sostituto alla direzione distrettuale antimafia, oggi procuratore della repubblica di Patti, Angelo Cavallo ha consegnato al Tribunale di Barcellona i due verbali riguardanti le dichiarazioni dell’ex imprenditore, coinvolto nell’operazione “Beta”. I documenti fanno riferimento alla mafia imprenditoriale barcellonese e agli “interessi elettorali”, anche in occasione del voto delle amministrative del 2007 a Furnari. Dai verbali emergerebbero i rapporti di Biagio Grasso con gli imprenditori legati alla mafia “barcellonese” che sarebbero riusciti a controllare il mercato dei lavori pubblici nella Sicilia Orientale. Il magistrato ha chiesto adesso al Tribunale di Barcellona di sentire Grasso perché riferisca in particolare sul ruolo esercitato nelle elezioni amministrative del 2007 da Tindaro Calabrese. Nel processo si è iniziato ad ascoltare i testi della difesa e i giudici sono riservati di decidere sulla testimonianza di Grasso il prossimo 12 novembre.