Una cerimonia semplice, per ricordare Giampaolo Di Salvo, il più giovane Presidente del Consiglio Comunale amastratino, che si è tolto tragicamente la vita il 12 luglio del 2011, a soli 28 anni e ad appena due mesi dalla nomina.
A ricordarlo il Consiglio Comunale, il sindaco Liborio Porracciolo, il padre Bernardino, il fratello Salvatore e gli amici, che si sono riuniti nell’Aula Consiliare Vincenzo Antoci. Dopo i saluti del Presidente del Consiglio, Felice Testagrossa, a ricordare con commozione Giampaolo è stato proprio il padre, che ha voluto sottolineare soprattutto l’amore di suo figlio per la comunità, espresso con un impegno concreto e dinamico in politica, nell’associazionismo e nel sociale. Si sono alternati in aula gli interventi dei gruppi consiliari. Franco Scarito del Gruppo Cambia Mistretta, ha invitato a vivere l’anniversario del 12 luglio, non come momento di tristezza, ma piuttosto come evento di solennità per ricordare un giovane che ha lasciato un impronta positiva, per i modi di fare e il tempo speso a servizio del proprio paese. Piero Consolato, Capogruppo di Sosteniamo Mistretta, è invece, intervenuto con un accorato appello. In memoria di Giampaolo, infatti, nel 2014 erano state istituite delle borse di studio, che per la difficile situazione finanziaria in cui versano le casse comunali, ha costretto l’esecutivo a sospenderle. Consolato ha chiesto che si faccia il possibile per reperire i fondi e ripristinarle, quale atto dovuto nel ricordo di un giovane che si è distinto per l’impegno nel sociale e negli studi di Archittettura, percorso di laurea di cui Giampaolo avrebbe dovuto discutere la tesi soltanto a 6 giorni dal tragico evento. Stessa richiesta ha avanzato il consigliere Enrico Pintaudi, che ha voluto ricordare prima che la figura politica, l’amico, compagno di tante battaglie, scommesse e avventure, vissute attraverso la creazione di associazioni e movimenti politici giovanili, che hanno rivitalizzato per un periodo la vita sociale amastratina.