venerdì, Novembre 22, 2024

Strada Zappulla-Tortorici, il no dei Sindaci al limite di 50 km orari

tre archi

I Comuni di Tortorici, Galati Mamertino e San Salvatore di Fitalia dicono no al limite di 50 km orari sullo scorrimento veloce Zappula -Tre Archi intervenendo in una polemica che in questi giorni sta tenendo vivo il dibattito sui Nebrodi.

Con una nota ufficiale, inoltrata al Sindaco di Mirto, i Sindaci dei tre Comuni, che sono quelli maggiormente interessati dal transito sulla strada, hanno chiesto espressamente di provvedere ad effettuare gli interventi di manutenzione necessari a rendere la circolazione veicolare più sicura, di revocare il limite di velocità massima di 50 km orari fissandolo, invece, a 90 km orari, come prevede il Codice della Strada, per le strade extraurbane secondarie e come già in precedenza era avvenuto. E non finisce qui. Nelle note, di cui una inoltrata anche al Sindaco della Città Metropolitana, si fa appello proprio all’ex provincia affinché prenda definitivamente in carico la gestione e la manutenzione della strada di Fondo Valle-Tortorici. E già, perchè la strada in questione, in realtà, sembrerebbe essere di proprietà dell’ex-provincia, ma, di fatto, l’Ente ha sempre giocato al rimbalzo sulla questione, lasciando ai Comuni, ciascuno per il tratto ricadente nel proprio territorio, l’onere di provvedere ai lavori di manutenzione ordinaria. E’ recente la notizia dell’attività di manutenzione della strada da parte di un gruppo di volontari oricensi, capitanati dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo, per il tratto di strada che collega Tortorici a Ponte Tre Archi. Medesima iniziativa è stata messa in atto lo scorso 1 ottobre, contemporaneamente, dal comune di Mirto, che ha proceduto con la collaborazione di una impresa privata, che ha prestato gratuitamente la propria opera, a ripulire il tratto fra Zappulla e Ponte Tre Archi e i volontari di Tortorici, che hanno proceduto a ripulire il tratto da Tre Archi a Tortorici. Non avviene, però, lo stesso per quel che concerne il controllo del traffico. In questo caso la Città di Metropolitana di Messina è presente, con pattugliamenti e posti di blocco della Polizia Metropolitana, pronta ad elevare multe ai conducenti indisciplinati.

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