Un vero e proprio colpo di scena stanotte alle 2 al termine del consiglio comunale di Capo d’Orlando: dopo la dichiarazione di voto contrario sul bilancio di previsione la minoranza consiliare ha abbandonato l’aula, facendo venir meno il numero legale.
Punto cruciale la decisione dell’intergruppo comunale, comunicata in aula dall’ex vice-sindaco Aldo Sergio Leggio, di non esprimere voto favorevole alle proposte della maggioranza, ma di consentirne comunque l’approvazione per il bene del paese, abbandonando l’aula ad ogni operazione di voto.
Tale decisione scaturisce dalla risposta negativa da parte del sindaco alla proposta dell’intergruppo, che aveva chiesto a Ingrillì di dare un segnale di discontinuità nella giunta comunale, per dare nuovo slancio all’operato dell’amministrazione.
Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane l’intergruppo aveva proposto al sindaco di dare un segnale di discontinuità nella giunta comunale, per dare nuovo slancio all’operato dell’amministrazione.
Ma andiamo con ordine: il primo punto all’ordine del giorno era il piano triennale delle opere pubbliche approvato con i 7 voti della maggioranza, l’astensione dei 5 consiglieri di minoranza e l’abbandono degli scranni dei tre dell’intergruppo.
Secondo punto il piano di alienazione, anche questo approvato con i voti dei consiglieri che sostengono il sindaco Ingrillì, mentre la minoranza ha espresso voto contrario e l’intergruppo ha lasciato nuovamente l’aula.
Poi lo scoglio del bilancio di previsione: una lunghissima discussione iniziata con la contestazione dell’opposizione riguardo un’incongruenza in una cifra tra la proposta di bilancio della giunta e il documento presentato in aula. Al termine di un lungo dibattito il revisore dei conti in aula ha dichiarato di trattarsi esclusivamente di un errore di trascrizione.
Quindi spazio alle dichiarazioni di voto: il gruppo di opposizione ha dichiarato il suo voto contrario al bilancio di previsione, contestando la dubbia esigibilità dei residui attivi. Poi a prendere la parola è stato il capogruppo di maggioranza Fabio Colombo, che ha evidenziato che, sulla scorta delle relazioni del revisore dei conti e dei capi area e delle rassicurazioni del sindaco sull’assenza di debiti fuori bilancio, i consiglieri di maggioranza avrebbero espresso voto favorevole.
Per ultimo il consigliere Aldo Sergio Leggio ha espresso la volontà dell’intergruppo di lasciare nuovamente l’aula al momento del voto, messa in pratica subito dopo.
A quel punto, quando erano già scoccate le due del mattino, il colpo di scena: per impedire l’approvazione del bilancio, nonostante avessero già espresso dichiarazione di voto contrario, i consiglieri comunali di minoranza Alessio Micale, Angiolella Bottaro, Gaetano Gemmellaro e Sandro Gazia sono usciti dall’aula facendo venir meno il numero legale e scatenando un vero e proprio parapiglia in aula. L’unico della minoranza rimasto in al suo banco è stato Gaetano Sanfilippo, che come aveva annunciato ha espresso il suo voto contrario.
Il bilancio di previsione del Comune di Capo d’Orlando dunque aspetta ancora il voto dell’aula per essere approvato: la decisione è stata rinviata a questa sera alle 19, in cui per il numero legale basteranno 6 consiglieri comunali.