Il gip del tribunale di Patti Ugo Molina ha convalidato l’arresto delle cinque persone, componenti di due nuclei familiari, legati da vincoli di parentela – M. D. 53 anni, M. N. G. 48 anni, C.C. 54 anni, M. G. 48 anni e C. D. 23 anni – arrestate per una rissa avvenuta 2 giorni fa al Pte di Falcone. Sono state difese dagli avvocati Antonella Marchese e Tino Celi.
Motivo dello scontro annosi dissidi per la divisione dei beni di successione. Il pm Carlo Giorgianni ha richiesto il divieto di avvicinamento reciproco, il gip li ha scarcerati e la direttissima sarà il 5 settembre. Si erano recate il pte per curarsi e hanno ricominciato a menare le mani. Qui sono intervenuti i carabinieri della stazione di Falcone e dell’aliquota radiomobile di Barcellona; hanno ricostruito l’accaduto, accertando che prima, presso le loro abitazioni, c’era stata un’altra rissa. Ad una delle cinque persone, condotta all’ospedale di Milazzo, è stato riscontrata una frattura lombo-sacrale, guaribile in 30 giorni. Erano stati condotti agli arresti domiciliari, come disposto dal sostituto procuratore della repubblica di Patti, Alessandro Lia; ora sono liberi.