Nonostante il giro di vite che il comune di Gioiosa Marea ha dichiarato di aver messo in atto contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio e l’incremento della raccolta porta a porta, l’inciviltà della gente continua ad avere la meglio.
Vicino ai cassonetti disposti sotto al ponte dell’autostrada A20, ad esempio, sul percorso che conduce alla frazione Santa Margherita, continua infatti a crearsi una vera e propria discarica a cielo aperto. Scarpe, pezzi di mobili – persino un intero divano – sedie, residui di sfalci, e quanto più possibile, è il biglietto da visita che si presenta a chi passa per questa strada, che tra l’altro costituisce il collegamento principale anche per raggiungere strutture ricettive e case vacanza. Una questione di decoro pubblico, ma pure e soprattutto di igiene ambientale. A nulla, a quanto pare, sono valsi nemmeno la presenza dell’ordinanza sindacale affissa su uno dei cassonetti che, oltre a dare indicazioni sul conferimento dei rifiuti, ricorda le sanzioni previste – da un minimo di 100 ad un massimo di 500 euro – nel caso di violazione delle norme vigenti al riguardo e di un cartello con la dicitura che l’area è sottoposta a videosorveglianza. Da anni si parla di misure stringenti per debellare questo fenomeno, ma tuttavia nessuna amministrazione comunale è riuscita sino ad ora a risolvere il problema in maniera definitiva. Forse controlli maggiormente serrati potrebbero essere un buon inizio.