sabato, Novembre 23, 2024

Igiene ambientale a Milazzo, i sindacati scrivono al Prefetto

rifiuti

«Il mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori è grave, ma le parole del sindaco di Milazzo sono sconsiderate e fuori luogo. Facce della stessa medaglia, con i lavoratori sconfitti due volte: senza stipendi e attaccati per una protesta legittima di chi avanza tre mensilità». Carmelo Pino, Francesco Rubino, Lillo D’Amico e Ferdinando Vento, rappresentanti di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel respingono al mittente accuse del primo cittadino di Milazzo e con una lettera inviata alla ditta Loveral e per conoscenza anche a Prefettura di Messina e Procura della Repubblica di Barcellona evidenziano come i lavoratori si siano autoconvocati in assemblea garantendo comunque i servizi minimi essenziali per la città per discutere di una situazione diventata insostenibile per molte famiglie.

La Loveral lamenta il mancato pagamento delle fatture da parte del Comune di Milazzo per un importo di circa 1.4 milioni di euro, aspetto che «preoccupa fortemente le Organizzazioni sindacali perché se il prossimo venerdì, come comunicato dalla ditta, sarà pagato uno stipendio grazie al saldo della fattura di marzo e aprile entro il 15 agosto, il problema rischia di ripresentarsi nei prossimi mesi visto il ritardo accumulato nella liquidazione delle spettanze».

Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel già lo scorso 19 luglio avevano chiesto formalmente al Sindaco di Milazzo e alla ditta un incontro per trovare le migliori soluzioni rispetto ai ritardi dei pagamenti, ma dall’Amministrazione non è arrivato alcun riscontro.

«Della vertenza era pienamente a conoscenza anche il Consiglio comunale – continuano i rappresentanti sindacali – perché abbiamo incontrato lo scorso 26 luglio il Presidente Nastasi e i componenti del civico consesso per rappresentare le difficoltà dei lavoratori e le preoccupazioni per un regolare svolgimento del servizio. Vorremmo che il Sindaco ci spieghi come è riuscito a trovare in 24 ore i fondi per il pagamento di due fatture utili al saldo degli stipendi e tutto ciò non sia stato fatto con più serenità nei mesi precedenti. Le parole del Sindaco, inoltre, riportate dagli di organi di stampa, non aiutano a creare un clima disteso per risolvere i problemi. Dal Sindaco Formica, che dovrebbe essere garante dei diritti dei suoi cittadini, non ce lo aspettavamo».

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