«Si preoccupi di far rispettare i tempi previsti per i pagamenti delle fatture e vada a cercare da altre parti chi non rispetta le leggi». È la risposta di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel al sindaco di Milazzo, Giovanni Formica, dopo la sua affermazione riguardo la vicenda venutasi a creare per il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori del servizio igiene ambientale.
«Conosciamo bene la normativa che regola lo sciopero nei servizi pubblici essenziali così come viviamo ogni giorno l’esasperazione di lavoratori che non percepiscono lo stipendio da diversi mesi e che, nonostante tutto, continuano ad espletare il servizio. Da un sindaco che si deve preoccupare del benessere dei propri cittadini ci saremmo aspettati un intervento per riportare serenità in tutte quelle famiglie milazzesi e non che vivono giorni di preoccupazione e di tensione per il proprio bilancio familiare». Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel ricordano al sindaco Formica che «i rapporti sindacali non sono mai stati avviati e questo perché lo stesso primo cittadino non ha mai voluto incontrare le rappresentanze dei lavoratori nonostante una richiesta ufficiale e formale già inoltrato lo scorso 19 luglio proprio per affrontare il problema dell’igiene ambientale». Per i sindacati è strano che il sindaco sia riuscito in 24 ore a trovare i soldi necessari per il pagamento del servizio quando non ci è riuscito nei mesi precedenti. «Una domanda a cui non ci ha risposto. Sarà stata la protesta, da lui contestata, dei lavoratori ad accelerare l’iter?» Ma dai sindacati arriva anche una considerazione: «Ci si nasconde dietro le norme di legge per fare risparmi di cassa sul bilancio comunale sfruttando il periodo di franchigia?» Domani, 3 agosto, dovrebbero essere pagati gli stipendi ai lavoratori. «Auspichiamo – concludono i sindacati – che la ditta mantenga gli impegni presi».