Pomeriggio movimentato per gli abitanti di un condominio di via Padre Pio a Castel di Tusa. E’ stato rinvenuto nell’abitazione di Massimiliano Di Maio, rannicchiato dietro la lavatrice, un serpente, probabilmente una “Vipera aspis”.
Subito, come riferisce il nostro collega da Tusa, Massimo Raimondi, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, il maresciallo Antonino Galeano e l’appuntato scelto Ulderico Esposito e poi il brigadiere Sebastiano Chiella del corpo forestale del distaccamento di Tusa. Sono stati allertati dal signor Di Maio; hanno prima catturato l’animale, riuscendo poi a rinchiuderlo dentro un contenitore di plastica.
Poco dopo, atteso l’intervento del veterinario dell’Asp di Mistretta, Gaetano Cerniglia, hanno provveduto a rimettere in libertà il serpente in un habitat certamente più adatto: il bosco di Tardara di Tusa. Secondo gli abitanti del gruppo di palazzine vicine, l’animale potrebbe provenire da un terreno adiacente al condominio, che presenta folta vegetazione. Fortunatamente tutto è andato bene, sia per la famiglia Di Maio, che per l’animale, ma sicuramente qualcuno stasera prima di andare a dormire, una controllatina sotto le lenzuola la darà sicuramente, a scanso di brutte sorprese.