Sono state le abbondanti piogge degli ultimi giorni a provocare il crollo della strada in Via Torrente Forno, una delle principali arterie di collegamento periferico, nel tratto a ridosso della Fontana Leggera.
Il torrente Forno, cementificato una cinquantina di anni fa, ha evidentemente eroso il terreno su cui poggia l’asfalto, aprendo una voragine sotto gli occhi degli amministratori giunti sul posto, avvisati da alcuni automobilisti che avevano notato i primi segnali di cedimento. Ed è stata una fortuna, perché altrimenti qualche mezzo in transito sarebbe stato risucchiato.
Che la situazione di tutto il tratto di via Forno (strada che attraversa l’omonima contrada dalla Statale 113 al lungomare Ligabue) fosse a rischio lo si sa da quasi un decennio.
Il comune aveva presentato un progetto che era stato prima bocciato e poi recuperato, per accedere ad un finanziamento da 4 milioni di euro, con i fondi del Patto per il Sud.
Adesso c’è da verificare se Protezione Civile o regione siano interessati a trovare i fondi per scongiurare tragedie future.