Il trecentesco castello di San Giorgio a Tusa, dimora dei baroni Salamone, farà da cornice, lunedì 24 settembre dalle 17,30, all’evento benefico “L’Altra Sicilia”, ospitato dalla Torre dell’Arte e del Gusto e dalla Salamone Sinergy Group, della quale è presidente il giovane manager Placido Salamone.
La kermesse, patrocinata dal comune di Tusa e dalla Fondazione Elisabeth De Rotschild, alternerà momenti culturali a show cooking e degustazioni gastronomiche e si aprirà con l’interpretazione poetica dell’artista Valeria Andreanò, allieva di Lollo Franco. A seguire una performance del barman Francesco Nucara, che proporrà un aperitivo di sua invenzione dedicato alla famiglia Florio, mentre successivamente lo chef Mario Di Vita si esibirà in uno show cooking. Durante la serata verranno inoltre offerte al sindaco di Tusa, Luigi Miceli, cento piante di ulivo destinate al rimboschimento della zona dei Nebrodi, martoriata dai numerosi incendi delle due estati scorse; l’uliveto che verrà a formarsi sarà ricordato come l’Uliveto della Memoria ed ogni piantina porterà il nome di un donatore. Madrina della manifestazione sarà Donna Costanza Afan De Rivera, figlia di Giulia Florio, che insieme al barone Giuseppe Giaconia di Migaido e al professore Vittorio Lo Jacono, relazionerà su vita, sorte e miracoli di una delle famiglie protagoniste dell’Ottocento e dei primi del Novecento siciliano: i Florio appunto, con i mitici Donna Franca e don Ignazio; gli incontri verranno coordinati dalla giornalista Letizia Passarello, coadiuvata dal masterphotography Alessandro Savarese. Tra gli ospiti presenzieranno, oltre al regista Marco Maria Correnti, che presenterà il suo ultimo cortometraggio dal titolo “Il processo a Chinnici”, prodotto dai noti artisti Ficarra e Picone, pure l’imprenditore Nicola Fiasconaro, che proporrà una degustazione dei suoi celeberrimi panettoni, l’attore cabarettista Sergio Vespertino, il cantastorie Salvo Piparo ed il presidente di Federart Sicilia, Francesco Paolo Santoro. Prevista anche una toccante esibizione del gruppo Shalom Nigun Ensamble.
