Si è chiuso il piano straordinario dei controlli estivi avviato in provincia di Messina dal comando provinciale della guardia di finanza da metà giugno, per contrastare tutti gli illeciti economico-finanziari che, oltre a danneggiare le casse dello Stato e gli imprenditori onesti, mettono a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini.
Abusivismo commerciale, contraffazione, evasione fiscale delle case-vacanze, irregolarità nel settore dei distributori di carburante, contraffazione e traffici di stupefacenti sono alcuni dei fenomeni riscontrati dai finanzieri in ambito provinciale. I risultati in sintesi: 455 controlli complessivamente eseguiti su tutto il territorio provinciale; 94 venditori abusivi individuati;205 lavoratori senza contratto o pagati con somme “fuori busta”, di cui 2 minori e 11 stranieri; denunciati 40 datori di lavoro;31 casi di affitti “in nero” scoperti: irregolare oltre il 67 per cento dei controlli; quasi 200 mila articoli contraffatti o non sicuri tolti dal mercato;25 distributori stradali controllati: irregolare 1 ogni 2; 152 interventi, tra giugno e settembre, contro i traffici illeciti di sostanze stupefacenti ed immigrazione clandestina.
Abusivismo commerciale, contraffazione e sicurezza dei prodotti: individuati 94 venditori abusivi: si tratta di persone che non hanno mai richiesto la licenza e i permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza ovvero di esercenti che, seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al fisco l’avvio delle attività o non hanno mai installato gli apparecchi per l’emissione dello scontrino. Sequestrati quasi 200 mila articoli contraffatti o non sicuri e denunciati 45 responsabili. Giocattoli, abbigliamento,cosmetici e prodotti elettronici gli articoli maggiormente falsificati. La distribuzione della merce illecita avviene soprattutto in prossimità delle spiagge, delle vie centrali delle località di villeggiatura e delle città principali, dove i “prodotti contraffatti” vengono sequestrati dalle Fiamme Gialle.
Evasione fiscale nel settore immobiliare: anche quest’estate sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono finiti i proprietari di seconde e terze case per gli affitti nelle località di vacanza: dei 46 controlli complessivamente svolti, 31 sono risultati irregolari, 34 le violazioni rilevate. Nei comuni di Taormina (ME) e Capo d’Orlando i casi più numerosi.
Lavoro nero ed irregolare: intensificata l’azione di contrasto al lavoro “nero” e “irregolare”: 40 persone denunciate per l’impiego di manovalanza irregolare e 205 lavoratori (di cui 11 stranieri e 2 minori) sottratti, dall’inizio dell’estate, allo sfruttamento di datori senza scrupoli.Le aree costiere e balneari quelle con la percentuale più alta di irregolarità. In un solo week end dello scorso mese di luglio, nei comuni di Taormina e Giardini Naxos, i controlli congiunti del Comando Provinciale e della Stazione Navale della Guardia di Finanza hanno portato, tra l’altro, al controllo di 14 natanti, verbalizzandone 12 che esercitavano l’attività di noleggio per gite turistiche lungo il litorale senza le prescritte autorizzazioni e le dovute dotazioni di sicurezza a bordo, condotti, in taluni casi, da personale addirittura sprovvisto della patente nautica e comunque non in regola con le previste normative previdenziali e assicurative. Nella stessa occasione, sono stati scoperti 6 lavoratori completamente “in nero” impiegati a bordo delle imbarcazioni o presso gli stand che sul lungomare di Giardini Naxos promuovevano gite turistiche in barca omettendo tra l’altro il rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale. L’operazione è stata condotta anche via mare con l’ausilio di 2 vedette classe 2000 del Comparto Aeronavale della Guardia di Finanza a cui dal 2017, è stata affidata la “sicurezza del mare”, con l’assegnazione di compiti di ordine e sicurezza pubblica che si aggiungono alle consolidate attività di polizia economico finanziaria, proprie della Guardia di Finanza.
Irregolarità nel settore dei carburanti: dei 25 distributori stradali di carburante sottoposti a controllo su tutto il territorio provinciale, 14 sono risultati irregolari, 16le violazioni complessivamente constatate, riferite soprattutto alla disciplina dei prezzi. I controlli sulla distribuzione stradale dei carburanti sono finalizzati non solo a garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto alla pompa e il rispetto della trasparenza dei prezzi al consumatore.
Traffici illeciti: sono 152 i controlli eseguiti tra giugno e settembre contro i traffici illeciti di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina. Nel corso della stagione estiva, le Fiamme Gialle messinesi hanno sequestrato oltre 57 chilogrammi di sostanze stupefacenti(circa 12 chilogrammi di cocaina e 45 di marijuana).Sei i soggetti tratti in arresto, trentanovei denunciati e più di un centinaio quelli segnalati al Prefetto.
La polizia del mare: nel corso della stagione estiva il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza, unica forza di “polizia del mare”,rappresentato dalla Stazione Navale di Messina e dalla Sezione Operativa Navale di Milazzo, è stato dispiegato per intervenire in presenza di situazioni di pericolo o di allarme per l’ordine e la sicurezza pubblica. Eseguiti circa un centinaio di interventi in mare e lungo le coste, il 68 per cento dei quali con esito irregolare, 66 le persone sanzionate amministrativamente per oltre 18 mila euro.