Un nuovo decesso per quella che viene drammaticamente chiamata la fabbrica della morte e cioè la Sacelit di San Filippo del Mela. Ieri è morto Carmelo Bucca, 83 anni, per asbestosi pleuropolmonare, insufficienza respiratoria con collasso cardiocircolatorio.
Una notizia comunicata da Salvatore Nania, presidente del comitato permanente esposti amianto ambiente. Carmelo Bucca ha lavorato alla Sacelit dal 4 dicembre 1961 al 30 luglio 1993, per 31 anni e 8 mesi. Era impegnato nell’officina meccanica effettuando le manutenzioni su tutti i macchinari di produzione e preparazioni miscele dei vari tipi di amianto e lavaggio feltri. Una lunga sofferenza che si è chiusa ieri ed era iniziata alla fine degli anni 90 con riconoscimento da parte dell’Inail della malattia professionale asbestosi polmonare. Bucca aveva perso la moglie da qualche anno a causa dell’esposizione nel lavaggio degli indumenti zeppi di fibre di amianto che si portavano a casa per essere lavati.