È slittata al prossimo 23 Novembre la prima udienza dibattimentale del Processo Gamma Interferon al Tribunale di Patti, a causa dell’imminente trasferimento di sede del Presidente del Collegio Sandro Potestio.
Intanto all’udienza di stamattina sono state preannunciate le costituzioni di parte civile dell’Asp Messina, del Parco dei Nebrodi, dell’associazione “Tribunale dei Consumatori” e dell’Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari.
Il Codacons si era già costituto in udienza preliminare. L’Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari, storica associazione di livello nazionale fondata nel 1987 a tutela di utenti e consumatori, ha dato mandato per la costituzione di parte civile all’avv. Massimo Nicola Marchese.
Adusbef da sempre ha operato con denunce ed esposti, in linea con i suoi scopi statutari, tra cui la tutela della salute, della sicurezza e della qualità dei prodotti, contribuendo a scoprire truffe, raggiri, inganni e/o pregiudizi a danno della salute dei consumatori, della loro buona fede e dell’affidabilità che gli stessi riponevano nel mercato degli alimenti e dei prodotti destinati alla consumazione diretta e nel rispetto delle norme in materia sanitaria, di certificazioni, di controllo e di vigilanza da parte delle autorità preposte.
È naturale quindi che i vertici nazionali dell’Associazione, guidata dall’Avv. Antonio Tanza abbia rivolto attenzione al territorio dei Nebrodi ed ai fatti oggetto dell’Operazione Gamma Interferon, scattata nel dicembre 2016 e da cui scaturirono 33 misure cautelari, quale esito dell’attività investigativa degli uomini del Commissariato di Sant’Agata Militello sulle macellazioni clandestine.