Venga istituita la tassa di soggiorno comunale, per sostenere le attività turistiche. Lo ha proposto il consigliere comunale di “Partiamo Da Capo” Enza Giacoponello, in un atto di indirizzo rivolto al sindaco Franco Ingrillì.
Per il consigliere l’imposta potrebbe servire alla promozione e alla qualità dell’offerta turistica e dei servizi, migliorando la gestione e fruibilità dei beni ambientali e culturali, coinvolgendo tutti gli operatori. Il consigliere ha poi evidenziato i dati sul movimento turistico negli esercizi alberghieri ed extralberghieri da gennaio a dicembre 2017. Esercizi alberghieri, italiani e stranieri, circa 21 mila sono gli arrivi e 60.609 le presenze; negli esercizi extralberghieri 5743 gli arrivi e oltre 21 mila le presenze, per un totale di oltre 26 mila arrivi e oltre 82 mila presenze. Questi numeri si tradurrebbero in risorse sostanziali per il paese. Il consigliere Giacoponello ha chiesto di predisporre un regolamento per definire la materia e poi un tavolo tecnico per individuare proposte ed investimenti da destinare al settore turistico, coinvolgendo gli operatori del settore. Sono svariati i comuni in provincia di Messina dove è stata predisposta o si vuole predisporre la tassa di soggiorno: tra i primi è stato Lipari, poi Santa Marina Salina, Messina, Taormina, Milazzo, Furnari, poi Gioiosa Marea, Patti e Piraino. A questi comuni potrebbe accodarsi Terme Vigliatore.