Un incontro–dibattito con le scuole e una messa per commemorare i caduti a Santo Stefano di Camastra.
L’amministrazione comunale ha così celebrato i 100 anni dalla fine della Grande Guerra e della vittoria. Iniziative ideate dopo la seduta di Consiglio Comunale del 27 marzo scorso, su richiesta di autoconvocazione del gruppo di opposizione consiliare “Impegno”, nel corso della quale all’amministrazione vennero presentati suggerimenti e proposte. L’assessore alle politiche educative Cinzia Sottosanti, proprio nei giorni che 100 anni fa hanno segnato la fine del conflitto, ha voluto dare un segnale e “piantare” nel terreno della memoria di alunni e studenti il seme della memoria storica. “La Grange Guerra – dichiara l’assessore Cinzia Sottosanti è considerato l’evento fondativo della nostra nazione, un’immane tragedia che sconvolse il mondo. Abbiamo voluto coinvolgere le nostre scuole che hanno risposto con brillante impegno e partecipazione, hanno preparato canti, letto poesie, romanzato atti e fatti e per questo ringrazio dirigenti ed insegnanti. Avremmo voluto predisporre un calendario molto più corposo di iniziative ed attività ma non è stato possibile e di questo ci scusiamo – continua la Sottosanti– voglio, però, ribadire con forza e convinzione l’importanza che per l’amministrazione comunale hanno le occasioni in cui il messaggio della memoria nazionale viene ricordato e affidato ai cittadini del futuro”. Alle manifestazioni hanno partecipato il liceo artistico “C. M. Esposito” con la scuola media annessa, diretto da Calogero Antoci, l’istituto comprensivo “Santo Stefano” guidato dalla dirigente Giovanna Di Salvo, l’istituto d’istruzione superiore “A. Manzoni” di Mistretta, diretto da Antonietta Amoroso, che ha partecipato con gli studenti dell’istituto tecnico Economico/Ipsar “A. Florena”. Commovente e intensa, dopo 50 anni dall’ultima volta, la Messa celebrata da Padre Calogero Calanni, nel corso della quale sono stati letti i nomi dei caduti stefanesi tra il 1915 e il 1919. “Voglio manifestare la mia gratitudine a Tonino Lombardo – conclude l’assessore Sottosanti –uomo di generosa intelligenza e passione storica che mette sempre a disposizione la sua sterminata conoscenza. Da 50 anni la Comunità delle ceramiche non celebrava una Messa per commemorare i soldati morti per l’Italia, quei ragazzi del ’99 di cui tutti siamo figli”.