venerdì, Novembre 22, 2024

Salute mentale per l’infanzia in provincia di Messina, appello della Fimp

La federazione medici pediatri della provincia di Messina ha lanciato un appello all’Asp di Messina, all’università, ai dirigenti dei servizi ospedalieri e territoriali, sindacati, associazioni dei genitori e di volontariato e rappresentanti delle istituzioni politiche per organizzare un incontro finalizzato ad implementare l’accesso ai servizi di salute mentale per l’infanzia.

Il problema si avverte in Europa, per cui trovare un posto letto libero per un bambino o un adolescente è un terno al lotto, per cui non restano che le strutture private. In Italia sono oltre 800 mila i bambini e gli adolescenti con bisogni di cure neuropsichiatriche, solo 400 mila accedono ai servizi di neuropsichiatria infantile e solo 150 mila ricevono gli interventi terapeutici prescritti. In provincia di Messina le patologie psichiatriche, neurologiche e l’abuso di sostanze rappresentano oggi il 13% del numero globale di patologie e sono in costante aumento e a questo aumento non corrisponde un incremento dei centri e delle strutture, ma c’è invece una riduzione. Servizi territoriali quasi inesistenti e se esistenti inviano a strutture complesse di tipo ospedaliero che non riescono più a dare risposte efficaci a tutti i pazienti. Così aumentano le prestazioni  a pagamento dai medici ospedalieri con liste d’attesa che spesso fanno desistere i genitori. Malgrado l’impegno dei medici e di tutto il personale di questi servizi, vista l’ingente richiesta, stanno restando senza diagnosi e senza cure già parecchi di quelli più gravi, specie adolescenti e tantissimi di quelli con problemi minori ma senza mezzi e più bisognosi, quindi, di assistenza pubblica gratuita.
Inoltre alcune recenti normative come la legge 170 relativa ai disturbi specifici d’apprendimento e le circolari ministeriali sui bisogni educativi speciali hanno aumentato ulteriormente le richieste, anche al fine di ottenere un maggiore supporto a scuola in un momento di grande difficoltà del sistema scolastico. Ma non si è andati oltre le intenzioni in provincia di Messina. Ecco perché è necessario sedersi attorno ad un tavolo, ognuno per le proprie competenze per rendere più efficiente questa macchina.
La federazione medici pediatri della provincia di Messina si è fatta promotrice di questa iniziativa e ha lanciato il suo appello, nella speranza che venga raccolto, per aiutare chi ha bisogno e di migliorare il futuro delle giovani generazioni.

 

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