I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mistretta hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentasettenne di Motta D’Affermo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Era alla guida del veicolo di proprietà del padre e, a seguito di perquisizione personale e veicolare, lo hanno trovato in possesso di un coltello da cucina con lama di venti centimetri, occultato sotto il sedile guidatore, immediatamente sequestrato. I militari hanno svolto una successiva perquisizione domiciliare, rinvenendo e sequestrando, presso l’abitazione dell’uomo, circa 60 grammi di hashish. Dopo le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Patti Alessandro Lia, l’uomo è stato condotto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Lo stupefacente sequestrato sarà sottoposto ad analisi da parte del Ris di Messina.
In un altro contesto i carabinieri della stazione di Tortorici hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla procura generale presso la corte d’appello di Reggio Calabria; riguarda un trentunenne, condannato alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione, oltre al recupero della pena pecuniaria di 60 mila euro di multa per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Era stato arrestato nel 2014 nell’ambito dell’operazione “Affari di Famiglia”.