Nulla cambia nell’aggiudicazione del servizio di igiene ambientale dell’Aro di Sant’Agata Militello.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha respinto l’appello presentato dalla Dusty e dell’Ati Tech Servizi e Clean Up, confermando l’aggiudicazione alla Caruter di Brolo nell’interesse dell’Ati costituita con Gilma e Onofaro Antonino.
Era stata la Dusty, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Immordino, Giovanni Immordino, Antonio Bivona e Marianna Capizzi ad appellarsi contro gli effetti della sentenza del Tar e contro il comune di Sant’Agata di Militello, rappresentato dall’avvocato Paolo Starvaggi, la Regione, l’Urega di Messina e Riscossione Sicilia rappresentata dall’avvocato Debora Maria Pettinato e nei confronti della Caruter, rappresentata dall’avvocato Natale Bonfiglio, della Tech Servizi, rappresentata dagli avvocati Stefano Scimeca e Giovanni Pappalardo e della Clean Up.
L’appalto era stato vinto dalla Tech Servizi e dalla Clean Up. La Dusty era arrivata seconda, la Caruter, invece, al terzo posto. La Caruter, rappresentata dall’avvocato Natale Bonfiglio, contestò l’aggiudicazione della prima aggiudicataria, dichiarando anche che la Dusty dovesse essere esclusa.
Il Tar considerò valide le tesi della ditta di Brolo, disponendo il subentro al posto della Tech servizi e della Clean Up. Di seguito l’appello e ognuna delle parti ha riproposto le proprie tesi, già affontrate davanti al Tar, mentre il comune, il 19 febbraio scorso, a seguito della sentenza del Tar, aggiudicò l’appalto alla Caruter. Il Cga, con sentenza del 18 ottobre scorso, ha ritenuto che le contestazioni della Dusty non potessero trovare accoglimento, confermando le decisioni del Tar e dunque l’aggiudicazione alla Caruter, il cui ricorso è stato giudicato tempestivo.