Subiva minacce e richieste di denaro inviate sul telefonino. Gli chiedevano soldi perché lo ritenevano responsabile di aver fatto sparire una partita di droga.
Preoccupato per la sua incolumità, si è rivolto ai Carabinieri, che hanno arrestato per tentata estorsione due cugini di Furnari: Antonino Mento, 30 anni e Antonio Munafò 24 anni.
Avevano accusato un consumatore di stupefacenti di aver fatto sparire la droga e l’avrebbero nascosta nel bagagliaio di un ciclomotore.
Entrambi, che sono stati condotti agli arresti domiciliari, volevano che l’uomo pagasse la marijuana scomparsa; prima hanno chiesto 500 euro, poi altri 1.000 euro.
Non avendo il denaro per pagare, l’uomo si è rivolto ai carabinieri che hanno arrestato in flagranza i due cugini.
E’ stato uno degli ultimi messaggi a far preoccupare non poco l’uomo, accusato a suo parere ingiustamente di un furto che non aveva commesso. I due cugini erano infatti riusciti ad ottenere 500 euro, ma non l’ulteriore richiesta di denaro di mille euro.
I carabinieri si sono appostati nei pressi dell’abitazione della vittima e quando i due sono arrivati, sono intervenuti. Prima hanno proceduto allo stato di fermo e di seguito hanno effettuato gli accertamenti del caso, riscontrando i messaggi, le minacce e le richieste di denaro.