Una campagna di comunicazione e sensibilizzazione rivolta alla popolazione residente nelle zone a rischio ambientale.
È un’iniziativa dell’ASP di Messina che ha dato seguito ad una sollecitazione della Prefettura di Messina. Nel corso di un incontro programmato per discutere le problematiche connesse alla Raffineria di Milazzo, presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi e con i sindaci di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e San Pier Niceto, era stato deciso di assicurare un’informazione tempestiva alla popolazione.
Al confronto in Prefettura avevano partecipato il direttore dell’Arpa, il responsabile del servizio provinciale della Protezione civile, il direttore generale della Raffineria di Milazzo e rappresentanti dell’assessorato regionale territorio ed ambiente, del comando dei vigili del fuoco e anche dell’Asp.
Quell’iniziativa riguardava solo la Raffineria di Milazzo. La campagna invece riguarda i territori dei sette comuni del milazzese, destinatari di interventi di risanamento ambientale e per il controllo igienico-sanitario nei confronti della popolazione tendenzialmente esposta a maggiori rischi per la salute.
L’Asp vuole assicurare protezione ambientale a tutela della comunità locale; coinvolgerà svariati operatori sanitari, dipartimento di prevenzione e veterinario, distretto sanitario, i medici di famiglia e i pediatri, i comuni, gli ambientalisti, protezione civile, sia per evitare eccessivi allarmismi e preoccupazioni strumentali, sia svolgendo attività di prevenzione ed intervento, effettuando statistiche, indagini, campionamenti e raccolta dati.
Il servizio se lo è aggiudicato la cooperativa “Erica” di Alba, per un importo di circa 12 mila euro.