I Carabinieri di Monforte San Giorgio hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di un’area di proprietà comunale di circa 300 mq e notificato un’informazione di garanzia a 3 persone, indagate in concorso per i reati di frode nelle pubbliche forniture e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Si tratta di Giuseppe Cannistrà, Sindaco del Comune di Monforte San Giorgio, del legale rappresentante e di un dipendente della Caruter Srl, l’azienda di Brolo che aveva vinto l’appalto per la raccolta.
I rifiuti di Monforte San Giorgio venivano raccolti in un sito non autorizzato ma di proprietà del Comune. Una vera e propria discarica illegale ieri sequestrata dai Carabinieri di Monforte San Giorgio.
Il provvedimento, emesso dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Dott. Matteo De Micheli e dal Procuratore della Repubblica Dott. Emanuele Crescenti, scaturisce da un controllo d’iniziativa, effettuato nel settembre del 2018 dai Carabinieri unitamente all’ARPA di Messina, all’interno dell’area Comunale utilizzata come sito di stoccaggio dei rifiuti, che non riuniva i requisiti previsti dalla normativa di settore ed era priva dei necessari provvedimenti autorizzativi.
Le indagini hanno consentito di appurare che l’area è stata adibita a zona di raccolta e stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata nel comune di Monforte San Giorgio in violazione dell’apposita convenzione stipulata dal Comune, che prevede l’obbligo, in capo alla società aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti, di conferirli per lo stoccaggio e la successiva lavorazione, presso un impianto autorizzato con il pagamento alla società di gestione della raccolta di un corrispettivo aggiuntivo per questa ulteriore attività di trattamento dei rifiuti.