Sfrecciava ad alta velocità sulla A20, sbandando vistosamente e zigzagando tra le auto in corsa nel tratto autostradale tra Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto, in direzione Messina.
Ad intercettarlo e fermarne la corsa nei pressi dei caselli autostradali di Barcellona P.G., sono stati i poliziotti del locale Distaccamento della Polizia Stradale, allertati dalla sala operativa e subito intervenuti.
L’uomo, soggetto già noto alle forze di polizia, era palesemente ubriaco. Sceso dall’auto non riusciva a tenersi in piedi. I successivi accertamenti hanno confermato lo stato di alterazione psico-fisica evidenziando un tasso alcolemico elevatissimo.
Si è pertanto proceduto alla denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e al ritiro della patente di guida. L’auto su cui viaggiava è stata consegnata ad altra persona.
Nell’ambito di un altro intervento la Polizia di Stato ha rintracciato un 43enne destinatario di ordine di carcerazione.
Non aveva documenti con sé. I poliziotti della Sezione Polizia Ferroviaria di Messina che lo hanno sottoposto a controllo ieri, intorno alle 20.30, durante il servizio di vigilanza all’interno della stazione ferroviaria, sono risaliti alla sua identità grazie al foto-segnalamento. Si tratta di Karim Hamdane, 43 anni, cittadino di nazionalità marocchina, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la locale casa circondariale.
Dovrà scontare la pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione per i reati di lesioni personali e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.