La corte d’appello di Messina, riformando la sentenza del tribunale di Patti, ha assolto Tecla Vitale, dipendente dell’istituto “Dante Alighieri” di Rocca di Capri Leone, che opera nell’ambito delle scuole parificate, perché il fatto non sussiste. La donna è assistita dall’avvocato Salvatore Daniele Giannone
In primo grado era stata condannata ad un anno di reclusione, 500 euro di multa ed al risarcimento per appropriazione indebita; secondo l’originaria accusa, avrebbe incassato e trattenuto per sé le rette annuali di alcuni alunni. In secondo grado è stata assolta da ogni accusa ed è stato azzerato anche il risarcimento danni disposto a favore della parte civile.