Forse la velocità, forse una leggera inclinazione dell’asfalto, oppure scarsa aderenza: il motivo non si conosce.
Eppure, ancora una volta, il viadotto Piscittina a Capo d’Orlando, sulla A/20 Messina- Palermo, è tornato a macchiarsi di sangue.
A rimanere coinvolto in un incidente autonomo, intorno alle 16,40, un giovane automobilista di Santo Stefano Camastra che è finito fuori strada con la sua Fiat Panda proprio nella zona sottostante il cavalcavia che da Contrada Piscittina porta al bosco di Malò.
Incomprensibili, al momento, le cause dell’uscita di strada dell’auto che viaggiava in direzione Messina-Palermo. La vettura, dopo aver urtato con il guardrail è finita nell’aiuola laterale (ancora poche decine di metri e ci sarebbe stato il vuoto).
Proprio nell’urto con le barriere l’automobilista ha riportato gravissime ferite ad una gamba.
Sul posto immediato l’intervento della Stradale di Sant’Agata Militello chiamata da automobilisti di passaggio e da residenti nella frazione orlandina che hanno sentito lo schianto.
Le condizioni del giovane sono subito apparse serie e per questo da Messina è giunto un elicottero del 118 che ha provato ad atterrare in autostrada ma poi si è spostato sull’elipista della vicina Rocca di Capri Leone.
Dopo i primi soccorsi in ambulanza, si è stabilito il trasferimento in un centro specializzato per provare salvare il piede destro dell’automobilista.
Come detto, in quel tratto di autostrada, sono stati in passato numerosi gli incidenti. Qualche anno fa, ad un centinaio di metri di distanza perse la vita una coppia veneta che si stava recando nel trapanese per le vacanze estive.