E’ stata presentata al centro diurno di San Pier Niceto la prima scuola per Mastri Bottai avviata proprio in questi giorni a San Pier Niceto. Un mestiere fino ad oggi tramandato da padre in figlio che adesso ritorna grazie a un importante finanziamento arrivato al Comune di San Pier Niceto dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. L’iniziativa, rivolta soprattutto ai giovani, punta alla valorizzazione dell’antico mestiere e delle tradizioni ed entra nel vivo con due nuovi appuntamenti.
Il primo è un “Seminario Laboratoriale” in programma domani sabato 29 dicembre alle 9.30. Un percorso tecnico pratico portato avanti in collaborazione con il museo “Ican” di Milazzo, che verrà visitato per conoscere gli antichi utensili utilizzati dai bottai insieme ad alcune aziende del territorio dove sono conservate alcune antiche botti realizzate da artigiani del territorio. É previsto anche l’intervento di uno dei più anziani mastri bottai della zona che spiegherà il corretto utilizzo dei singoli attrezzi.
Domenica 30 dicembre all’interno del Centro Diurno di San Pier Niceto, invece, è previsto un “Seminario Didattico” nel corso del quale verranno illustrate le varie fasi di lavorazione sia manuale che meccanica.
Il progetto incentrato proprio sul lavoro dei Mastri Bottai è stato curato dall’assessore Francesco Certo e dall’esperto Peppe Maimone con il supporto di Salvo Presti e Giovanni Mangano.
«Il mestiere – ha detto l’esperto Salvo Presti – rappresenta un valore aggiunto per questo territorio ma anche un modello di sviluppo per il futuro. Una nuova opportunità per i giovani