La Soprintendenza dei beni culturali di Messina ha bandito una gara per il restauro e la rifunzionalizzazione del santuario “Santa Croce Scala Coeli – Letto Santo” di Santo Stefano di Camastra.
Il progetto esecutivo per oltre due milioni di euro prevede la valorizzazione e la fruizione attraverso un’adeguata rifunzionalizzazione, recuperando il vecchio monastero e puntando alla creazione di un centro studi, realizzando, in una fase successiva, un piccolo osservatorio astronomico.
Il termine per la ricezione delle offerte è le ore 13.00 del prossimo 23 gennaio. L’ex monastero Benedettino, oggi meta di pellegrinaggio e di turisti per la suggestione dei luoghi, insiste su di una superficie complessiva di circa 3.034 metri quadrati.
Con la decisione di rifunzionalizzare e restaurare l’ex monastero benedettino di origine normanna, la curia arcivescovile di Patti ha voluto rivendicare la legittimità di tale struttura, un immobile di grande valore storico-artistico-culturale, interessante non solo per Santo Stefano di Camastra ma per tutto il comprensorio.
Diventerà un centro di spiritualità, per quanti, alla ricerca di tranquillità e riflessione, lontano dalla quotidianità, decidono di soggiornare in questo luogo.