Il servizio della raccolta dei rifiuti nell’Aro Capo d’Orlando è ad un bivio e non sembrano esserci soluzioni all’orizzonte, salvo si sblocchino le vicende legate al pagamento degli operatori della Ekoservizi.
Questo si è compreso oggi nel corso dell’assemblea organizzata nella sala comunale di piazza Autonomia a Torrenova. Sono cinque i comuni in cui i circa 50 lavoratori effettuano il servizio: Capo d’Orlando, Capri Leone, Torrenova, Ficarra e San Salvatore di Fitalia e si sono concretizzate da tempo situazioni diversificate. Si va da Capri Leone che ha saldato tutto, ad altri comuni, che devono pagare i mesi di novembre, dicembre e la tredicesima e infine ad altri dove i lavoratori devono ancora percepire gli stipendi da febbraio 2018 cioè da quasi un anno. Questa mattina il segretario della Fiadel Ferdinando Vento, parlando ai lavoratori e ai rappresentanti dei cinque comuni e della ditta lo ha detto in modo chiaro: se questa situazione non si sblocca nei prossimi giorni potrebbero concretizzarsi clamorose iniziative di protesta ed il blocco del servizio. Gli amministratori dei comuni hanno denunciato le criticità delle casse comunali ed il fatto che la gente, in parte, non paga la tari e di conseguenza non vengono pagate le fatture all’azienda. Quest’ultima, dal canto suo, ha già ribadito di essersi esposta economicamente tanto e dunque non può procedere oltre. A questo punto il rischio di uno stop al servizio è davvero dietro l’angolo. A parte gli arretrati e le questioni logistiche legate al servizio, i lavoratori lo hanno richiesto a gran voce: vogliono essere pagati mensilmente. Ora, alla luce dell’assemblea e dopo aver sentito l’azienda e i sindaci, decideranno il da farsi.